“Jane Eyre” (2011)
Regia: Cary Fukunaga.
Cast: Mia Wasikowska, Michael Fassbender, Judi Dench, Jamie Bell, Sally Hawkins.
Credo vi sia sempre un grosso rischio quando si decide di adattare uno scritto di questa portata per il grande schermo ed è quello di finire con l’aver approntato un’opera noiosa adatta magari solo a colti letterati. Ma la nuova trasposizione del celebre romanzo di Charlotte Bronte evita ampiamente questo rischio riuscendo invece ad apparire tutto sommato piacevole, destando un certo interesse e senza causare innumerevoli sbadigli.
Ciò lo si deve innanzitutto ad una sceneggiatura in grado di non far risultare pesanti le mille disgrazie della protagonista, le quali sono raccontate in maniera tale da rendere Jane Eyre un’eroina piuttosto che una perenne vittima.
Una ventata di freschezza all’opera datata 1847 è portata anche da due dei migliori giovani attori in circolazione: Mia Wasikowska e Michael Fassbender. Lei nel title role è tanto cupa quanto vitale, lui è un Rochester tanto arrogante quanto emotivo. Un casting azzeccatissimo.
Il tutto è confezionato con un’eleganza che contribuisce a dare vigore al risultato finale: bei costumi e belle scenografie…mentre la mano di Fukunaga dietro la macchina da presa (qui alla sua prima grossa produzione) fa sperare bene anche per i suoi prossimi lavori. Forse questo “Jane Eyre” è uno dei film più sottostimati della stagione.
VOTO: 7
30diary 